CALAZI

L’ occlusione dei dotti escretori delle ghiandole di Meibomio causano un accumulo a monte della materia non secreta con incistamento della stessa. Il paziente lamenta una formazione nodulare e può svilupparsi sia a livello della palpebra superiore che di quella inferiore.
Alcune volte il calazio può crescere tanto da determinare ptosi (discesa) palpebrale, se si sviluppa sulla palpebra superiore o ectropion se si sviluppa su quella inferiore, oltre a gravare sulla pressione stessa dell’occhio. Inizialmente e’ consigliato fare quotidianamente degli impacchi caldo umidi con relativo massaggio palpebrale, nel tentativo di far drenare il calazio.
Ma se si è già sviluppata la capsula che incarcera il mancato secreto, rimane l’ intervento chirurgico come trattamento di elezione.

Intervento chirurgico

Si procede in anestesia locale attraverso una mini-incisione palpebrale intracongiuntivale, raramente per via transcutanea, al drenaggio del materiale occluso e all’asportazione della capsula per evitare la recidiva. Non necessitano punti di sutura.

Post-operatorio
Il paziente avrà una medicazione che copre l’occhio per circa 3-4 ore, e a domicilio è consigliato applicare un collirio oftalmico per una settimana.

 

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